Schermo dello smartphone con app social media

Pinterest Un nuovo canale per lo shopping
Quando si tratta di trovare l’ispirazione e nuovi prodotti, sono sempre di meno coloro che visitano i negozi tradizionali. Sul divano di casa, lo smartphone sostituisce la passeggiata in centro e le reti come Pinterest rivestono un ruolo sempre più importante.
Sui social come Instagram e Pinterest, le utenti e gli utenti condividono successi sportivi, viaggi, incontri o esperienze tramite foto e video. Sempre più aziende commerciali e marchi, inoltre, utilizzano queste piattaforme per presentare la propria offerta, fornire spunti e idee e farsi conoscere sul mercato.
Alla ricerca di possibilità di monetizzazione, le due piattaforme ormai puntano a essere più di semplici vetrine. Pinterest negli ultimi mesi ha presentato varie funzioni destinate al «social shopping».
Milioni di potenziali clienti
Pinterest ha circa 400 milioni di utenti, il che la rende una delle più grandi piattaforme di social media del mondo con un potenziale da non sottovalutare. Nell’estate 2021, il social ha annunciato nuove funzionalità per la vendita in collaborazione con Shopify (in tedesco). L’offerta è stata recentemente ampliata.
I dati di prodotto sono il punto di partenza
I requisiti per la vendita diretta su Pinterest sono due. Innanzitutto va creato un account business, il che facilita il collegamento a un sistema di shop come Shopify. Questo è inoltre la base per inserire annunci o utilizzare le funzioni di analisi.
Dopo un periodo di tre mesi, le aziende possono richiedere di partecipare al Programma «Commerciante verificato», opzione fortemente raccomandata poiché è risaputo che la fiducia gioca un ruolo importante nell’e-commerce.
Se i requisiti sono soddisfatti, per poter accedere alle funzioni di shopping occorre fornire dati di prodotto corretti. Probabilmente le PMI li inseriranno manualmente: in tal caso è sufficiente caricare il file con le informazioni sul prodotto. Sono ammesse fino a 20 diverse fonti di dati, che vengono controllate per gli aggiornamenti ogni 24 ore.
Le grandi aziende che hanno un feed di dati prodotto in quanto attive su Google Shopping o su motori di ricerca dei prezzi non registreranno singoli file, ma gli URL. Ciò risulta particolarmente pratico per chi utilizza soluzioni direttamente supportate da Pinterest quali:
- Shopify
- WooCommerce
- Lengow
- ChannelAdvisor
- GoDataFeed
- Feedonomics
- Productsup
Una volta caricati i dati di prodotto, si può iniziare. Vi è un’intera gamma di funzioni, tutte da sperimentare: i «Pin Idea» sono un’opzione speciale per gli annunci a pagamento che permettono di collaborare con influencer ad ampio raggio, mentre le «slideshows collection» consentono di creare video dinamici a partire da foto del prodotto. La particolarità, inoltre, è che i prodotti visualizzati vengono inseriti in una raccolta personalizzata contenente gli articoli per cui l’utente ha già mostrato interesse.
Si consiglia di seguire le istruzioni e descrizioni fornite per scoprire le funzionalità dell’account business. Le grandi aziende utilizzeranno probabilmente i formati offerti per farsi pubblicità in modo mirato ed efficace.
Non aspettatevi la manna dal cielo
Come tutti i social, Pinterest è un impegno da coltivare e si basa sulla condivisione regolare di contenuti interessanti. Creare un profilo e pubblicare qualche prodotto non è garanzia di visibilità. Nessun commerciante del resto apre un nuovo negozio per poi sedersi e rilassarsi.
Con foto accattivanti che catturano l’attenzione e forniscono spunti, tag e schede curate, tuttavia, la pagina avrà successo a lungo termine. Ci vorranno perseveranza, pazienza, contenuti regolari e, ovviamente, pubblicità.
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