Spedire dalla Svizzera nel mondo intero

Gli shop online svizzeri che desiderano spedire pacchi all’estero devono prestare attenzione ad alcuni aspetti. In questo articolo abbiamo riassunto per voi i punti più importanti.

La spedizione internazionale può essere interessante anche per chi gestisce uno shop online in Svizzera, poiché consente di acquisire e servire più clienti.

A tal fine è fondamentale non solo la lingua impiegata per la comunicazione con la nuova clientela, bensì anche la corretta dichiarazione del contenuto degli invii alla dogana.

Tutti i gestori di shop online devono analizzare la propria situazione e definire se desiderano spedire la merce solo in Svizzera o in tutto il mondo.

Quali particolarità vanno considerate?

Poiché tutti i prodotti che lasciano la Svizzera devono essere dichiarati alla dogana, il mittente è costretto a sostenere un onere aggiuntivo.

Anche se le informazioni relative al contenuto degli invii sono corrette, possono insorgere costi per il destinatario del pacco.

Ciò si traduce generalmente in un’esperienza negativa per i clienti finali, che pensano di aver già saldato tutti i costi legati all’ordine ma si ritrovano in seguito a dover pagare un’ulteriore tassa alla ricezione della merce.

Se inoltre non sono in casa al momento del recapito, devono recuperare il pacco con un invito di ritiro e pagare a posteriori le relative tasse.

Perché insorgono in seguito queste tasse e come possono essere evitate?

Esistono diverse tipologie di Incoterms per lo sdoganamento. Le più frequenti sono DDP (Delivered Duty Paid) e DAP (Delivered at Place).

DAP: il venditore si assume le spese di trasporto fino al luogo di destinazione definito. Sono esclusi tutti i costi derivanti dalle formalità di importazione, che sono invece a carico dell’acquirente.

Se il valore della merce supera una data soglia, al momento dell’importazione si applicano le relative imposte (IVA). Per determinati tipi di merce viene inoltre riscosso un dazio. Lo sdoganamento dell’invio nel paese di destinazione ricade pertanto sull’acquirente.

Così, può accadere che il cliente debba pagare un’imposta sull’importazione, un dazio e tasse di sdoganamento alla ricezione della merce.

DDP: il mittente esporta la merce a proprio rischio e si fa carico dei costi fino al luogo di destinazione nel paese d’importazione. In quest’ottica deve espletare tutte le formalità e sostenere tutte le spese e i dazi d’importazione. DDP significa dunque «reso sdoganato» e corrisponde alla spedizione DAP con l’aggiunta delle procedure doganali e fiscali.

L’acquirente non deve quindi pagare nessuna tassa supplementare alla ricezione della merce.

Ulteriori informazioni su DDP e DAP (in inglese)

IOSS: anche in questo caso è il venditore ad assumersi i costi dell’esportazione di merci per un valore inferiore a 150 euro nell’UE.

L’acquirente non deve così sostenere alcuna tassa supplementare alla ricezione dell’ordine. Sono tuttavia possibili eccezioni per la Spagna, l’Irlanda e Malta.

Ulteriori informazioni (in inglese)

Quali sono i vantaggi malgrado le varie difficoltà?

La vendita online consente di raggiungere automaticamente un maggior numero di clienti in altri paesi.

In passato, quando i venditori disponevano solo di un negozio fisico, la clientela era composta prevalentemente da persone del posto. Con l’avvento di internet, grazie alla visibilità online, ai social media ecc. oggi è possibile presentare l’offerta a molti più potenziali acquirenti.

I venditori ampliano così la propria base clienti e godono di una portata globale.

E per quanto riguarda gli invii di ritorno? I clienti possono rispedire facilmente gli articoli di cui non sono soddisfatti?

Sì, gli invii di ritorno possono essere spediti gratuitamente. Esistono soluzioni semplificate che permettono alla clientela di rispedire in tutta semplicità i prodotti non più desiderati.

Ulteriori informazioni (in inglese)

Ci sono altre possibilità per vendere i prodotti in tutto il mondo senza doversi occupare della spedizione internazionale?

Sì, a tale scopo esistono le piazze mercato. Alcune di queste operano sul piano internazionale e non solo regionale. Nel nostro studio (in tedesco) sono riportati tutti i vantaggi e svantaggi e i punti di cui occorre tener conto in qualità di venditori, nonché tante altre informazioni utili.

Se necessitate di assistenza per trovare la piazza mercato adatta a voi, non esitate a contattarci.

Un ultimo consiglio

Per raggiungere una clientela internazionale, vi raccomandiamo di leggere anche il seguente articolo: Un sito multilingue? Vi aiuta la SEO!

Vi suggeriamo inoltre di indicare le tasse aggiuntive nel vostro shop online affinché i clienti siano informati già al momento dell’ordinazione in merito a eventuali spese supplementari.