Decisione di consumo e digitalizzazione

In che modo la digitalizzazione cambia le decisioni di consumo? Uno studio della Scuola universitaria professionale di economia di Berna mostra che molto resta immutato, come l’importanza del parere di amici e familiari, e che qualcosa è cambiato, come le cause di stress nel processo di acquisto.

In che modo la digitalizzazione cambia le nostre decisioni di consumo? Sebbene consapevoli che la digitalizzazione influenzi notevolmente la nostra sfera privata e la vita professionale, ne sappiamo davvero poco su come questi cambiamenti si manifestino esattamente.

Di norma il modo in cui prendiamo le decisioni, ad es. quelle relative all’acquisto di nuovi prodotti, viene influenzato da vari aspetti. L’ingresso della digitalizzazione in tutti gli ambiti della nostra vita rappresenta un grande fattore di influenza e può indurci a prendere le decisioni in maniera differente. Più alternative, dati più complessi, nuovi intermediari come ad es. i portali comparativi: tutto ciò è dovuto alla digitalizzazione e incide sulle informazioni che percepiamo e sul modo in cui le elaboriamo.

In uno studio attuale della Scuola universitaria professionale di economia di Berna abbiamo esaminato la questione, analizzando il modo in cui la digitalizzazione cambia le nostre decisioni di consumo. A tale scopo, il nostro team di ricerca ha chiesto a oltre 100 soggetti di tenere un diario dettagliato su due processi di decisione di acquisto: per uno potevano avvalersi degli strumenti digitali quali pagine comparative dei prodotti, portali di acquisto online e review, mentre per l’altro dovevano rimanere offline e potevano ad esempio chiedere consiglio esclusivamente ad amici e familiari nonché andare di persona nei negozi.

I risultati dello studio mostrano che molto è cambiato, ma anche che qualcosa è sorprendentemente rimasto immutato. Il parere di amici e familiari, ad esempio, mantiene la sua importanza nel contesto digitale così come il carattere della persona, ovvero il fatto di essere fondamentalmente un acquirente piuttosto intuitivo o ricercare tutte le informazioni dettagliate oppure considerare di norma i criteri socio-ecologici nella decisione di acquisto, sembra non cambiare in entrambi i contesti.

I partecipanti al nostro test si sono spesso sentiti sotto pressione nelle situazioni in cui dovevano prendere una decisione, anche se il tipo di stress si è rivelato differente. Mentre i soggetti si sentono persi nel contesto non digitale a causa della mancanza di informazioni sulle alternative di prodotto, in quello digitale si sentono eccessivamente sollecitati dai troppi dettagli. Il parere di amici e familiari è importante in entrambi gli ambiti per contrastare questa sensazione di impotenza. Nel contesto digitale, lo stress dovuto all’eccessiva informazione viene però dissipato anche tramite indicazioni di terzi, come ad es. i confronti di prova.

Nel complesso, il nostro studio è stato in grado di dimostrare nel dettaglio quali ambiti delle decisioni di consumo sono ora effettivamente cambiati a causa della digitalizzazione e in che cosa risultano queste differenze. Le conoscenze ottenute ci potranno aiutare non solo a strutturare meglio i processi di acquisto per i consumatori, ma anche a discutere in modo critico della digitalizzazione.

Purtroppo l’evento Connecta non potrà svolgersi come pianificato. Dr. Nadine Hietschold sarebbe stata una degli 80 relatori. Un programma alternativo vi aspetta con Connecta TV, Dok e Talk. Per saperne di più: www.post.ch/connecta.