NFT e Web 3.0: facciamo chiarezza

Immagine simbolo

Immagine simbolo

NFT e Web 3.0 NFT e Web 3.0: facciamo chiarezza

Pubblicato il 09.08.2022 da Labinot Gashi, partner e director digital presso Rosarot

Che cos’è il Web 3.0? E cosa si intendeva per Web 1.0 e 2.0? Gli NFT sono stati inventati solo a scopo di trading? In quali forme si sviluppa e rappresenta la nuova era digitale?

La prima volta che ho potuto collegarmi a internet ho dovuto informare i miei genitori che, per le ore successive, non avrebbero potuto ricevere telefonate perché avrei occupato la linea con il mio modem 56k. Da allora sono cambiate molte cose. I floppy disk appartengono al passato, il Web 3.0 e gli NFT al presente. Ma cosa significano questi termini complicati?

Web 1.0, 2.0 e 3.0 a confronto

Tutto è iniziato con il Web 1.0. La maggior parte degli utenti poteva solo fruire di contenuti. I siti web erano fatti soprattutto di pagine statiche e non erano affatto facili da usare.

Il Web 2.0 era già più avanzato e ha messo in primo piano lo «user generated content» (UGC), ovvero i contenuti generati dagli utenti, che potevano condividere contributi e opinioni con il resto del mondo. Insomma, è iniziata la vita su internet!

Il Web 2.0 viene infatti definito anche web partecipativo.

Il Web 3.0 trasforma la fruizione di internet in un’esperienza completamente nuova, più interattiva e complessa. Stanze 3D, metaverso, smart contract, blockchain ecc. sono un mix di tecnologie che rendono il Web 3.0 sconfinato. Anche se la tecnologia ha raggiunto al massimo il 5% del suo potenziale totale, già oggi influenza notevolmente le nostre vite.

Ad esempio, per un meeting internazionale ci si incontra nel metaverso invece che a Zurigo, i progetti immobiliari possono essere presentati visivamente con appositi occhiali e si può partecipare in modalità virtuale a una sfilata di moda con concerto.

E che cos’è un NFT?

Un Non-Fungible Token o token non fungibile è un valore patrimoniale digitale che non può essere sostituito con uno tale e quale, perché il suo numero di serie è assolutamente unico.

La maggior parte degli utenti sul web avrà sicuramente sentito del commercio lucrativo di certe immagini di scimmie annoiate (Bored Ape Yacht Club) o di manga giapponesi (Azuki). Il prezzo iniziale delle Bored Apes era stato fissato a 200 dollari, ma oggi queste opere d’arte digitali vengono vendute anche a prezzi di sette cifre, per la gioia dell’autore della collezione, che guadagna qualcosa a ogni transazione.

Ma con gli NFT si può fare molto di più che negoziare. Sono perfetti come sistema di ticketing e possono concedere al proprietario l’accesso a eventi, community e siti web.

Ad esempio, oggigiorno si potrebbero vendere NFT sotto forma di biglietti per un concerto. Ogni volta che un biglietto viene rivenduto, l’organizzatore riceverebbe una commissione aggiuntiva. Attualmente i biglietti più ambiti vengono venduti sul mercato nero a prezzi esorbitanti e senza che l’organizzatore possa beneficiare di queste transazioni.

Il Web 3.0 offre una vasta gamma di nuove possibilità il cui unico limite è la nostra creatività e immaginazione. Dal gaming agli spettacoli, mostre, feste e real estate virtuali e oltre, il progresso tecnologico raggiunge livelli di intrattenimento e fruibilità sempre maggiori giorno dopo giorno.

Non vedo l’ora di vivere questo futuro. Nel frattempo, mi godo il presente.

Condividi su

((commentsAmount)) Commenti

Si è verificato un errore durante la richiesta.
  • (( comment.firstname )) (( comment.lastname )) (( comment.published )) (( comment.content ))

Contattateci

Avete domande per i nostri esperti o avete bisogno di una consulenza? Siamo a vostra disposizione!

Vi preghiamo di contattarci