Blockchain nel commercio

Il 2020 è stato caratterizzato da una forte pressione sul commercio per una riduzione dei costi e una maggiore efficienza dei processi. Al contempo sono aumentate le richieste della clientela di maggiore trasparenza e sostenibilità. La digitalizzazione è un valido alleato per affrontare queste sfide.

La pandemia ha costretto molte aziende a ripensare al proprio modello di business, ad accelerare la propria trasformazione digitale e a iniziare programmi per il miglioramento dell’efficienza e della produttività: solo in questo modo esse potranno continuare ad agire sul mercato con agilità e competitività.

I processi di lavoro più intelligenti, i cosiddetti «workflow intelligenti», aiutano le aziende a trasformare internamente ed esternamente le modalità di lavoro e a generare allo stesso tempo valore aggiunto per i clienti usando nuove tecnologie, quali l’IA, IoT, la blockchain e l’automazione.

Portiamo l’esempio concreto della soluzione IBM Food Trust sviluppata da IBM nel campo dei generi alimentari.

La soluzione, basata sulla tecnologia blockchain, consente un tracciamento trasparente dei generi alimentari, dall’azienda agricola fino al consumatore finale. I consumatori si aspettano sempre più trasparenza e vogliono sapere esattamente quanto sostenibile è il loro prodotto dal punto di vista della produzione e del trasporto.

A tal proposito, la blockchain si rivela la chiave per dimostrare in maniera trasparente il valore aggiunto della sostenibilità.

Il tracciamento trasparente dei generi alimentari apporta anche molti vantaggi per le aziende che vi prendono parte. I generi alimentari avariati possono essere rimossi dalla circolazione in modo più efficace e mirato grazie a una reazione più rapida ai richiami. Senza la blockchain tale processo continuerebbe a essere svolto manualmente, sarebbe dispendioso e caratterizzato da un elevato utilizzo di carta.

Oltre alla tecnologia blockchain, altre nuove tecnologie contribuiscono a rendere i processi più efficienti e ad automatizzarli.

Gli apparecchi IoT possono aiutare a inserire direttamente i dati nella blockchain, garantendo la sicurezza contro la falsificazione. In tal modo si assicura che, ad esempio, durante il trasporto di merci deperibili la temperatura richiesta nella catena del freddo sia mantenuta ininterrottamente e in caso di mancato rispetto delle disposizioni possono essere presi provvedimenti. I processi possono essere automatizzati grazie agli «smart contract» (o più semplicemente contratti digitali), il che aumenta la loro velocità e qualità.

Il potenziale delle considerazioni e dei dati ottenuti con le nuove tecnologie può essere utilizzato, con l’ausilio di Analytics e dell’intelligenza artificiale, per la valutazione dei modelli di business esistenti ma anche per l’elaborazione delle future strategie aziendali.

Nonostante la trasformazione digitale faccia parte già da tempo del programma di ogni azienda, la situazione attuale ha reso evidente che molte aziende non hanno ancora completato tale trasformazione come avrebbero dovuto al fine di rivestire una posizione rilevante sul mercato anche in futuro.