Dieci trend social per il 2023 − parte 1

2023: app per social media

2023: app per social media

Social media Dieci trend social per il 2023 − parte 1

Pubblicato il 03.01.2023 da Simon Flück, digital marketer, Atelier GoLive GmbH

Nel 2023 bisognerà tenere gli occhi puntati sui trend social. Mai come nell’ultimo biennio il settore ha vissuto tanti cambiamenti. Non da molto le aziende hanno ridotto i budget per via della pandemia e della guerra in Ucraina. Ora però si tornerà a investire e si prospetta un’era d’oro dei social.

Le sfide del social media marketing

Nel 2023 molti paesi saranno a rischio recessione e dovranno fare i conti con un’inflazione persistente o in aumento. Nonostante le conseguenze di tali previsioni, i social media se la passano bene. Mentre le spese esterne per il marketing e i media potrebbero essere cancellate, si prevede non solo un ritorno agli investimenti nei social, ma anche un aumento dei budget. Inoltre, dopo molti anni, il social media marketing si è ormai consolidato tra le aziende e richiede più risorse dedicate. Le imprese, infatti, vogliono tornare a investire sempre di più nel branding.

I trend dei social media nel 2023

Le tendenze vanno e vengono, anche nel mondo dei social. A cambiare non sono solo le abitudini degli utenti, ma anche le tecnologie. Nascono nuove piattaforme e nuovi formati che attirano le persone, spingendole a creare contenuti e a fruirne in modi del tutto differenti.

L’intelligenza artificiale: creator, moderatore e analista

Oltre a essere sempre più diffusa e al servizio delle persone, l’intelligenza artificiale (IA) viene impiegata sempre più spesso per creare i contenuti dei social media, come testi, immagini e video.

Il trend relativo all’IA aiuta inoltre ad analizzare i canali social e l’utenza. È anche la stessa tecnologia a decidere quali contenuti mostrare.

Per questo, creator e aziende se ne servono sempre più per il social media marketing. Grazie al suo successo, l’IA sarà uno dei trend social del 2023.

La svolta del cross posting

Il cross posting ha preso piede nel 2022 e rimarrà in voga anche nel 2023. Da quando, infatti, le aziende di social media si copiano a vicenda e implementano le funzioni e i formati più popolari, su tutte le piattaforme vengono pubblicati contemporaneamente gli stessi contenuti.

Un’impennata del trend del «cross posting» è stata registrata nel momento in cui il formato dei «video brevi» che spopola su TikTok è stato copiato e integrato per YouTube, Facebook e Instagram, permettendo così ai creator di condividere lo stesso filmato nello stesso formato su diversi social e ottenere così più visibilità e popolarità con il minimo sforzo.

Creator vs. influencer

Grazie a TikTok (trend dei social media nel 2022 (in tedesco)) si è diffusa nel mondo online la figura professionale dei «creator» che, a differenza degli influencer, si concentrano su contenuti creati da loro con un valore aggiunto, ma senza far pubblicità a un prodotto. Nello specifico, questi contenuti hanno un notevole potere d’intrattenimento e possono spaziare dalla musica, dal ballo e dalla cucina al genere comico, alla divulgazione e agli animali domestici.

Con TikTok, i creator hanno avuto così successo da spingere YouTube a copiare il format e cercare ora di attirarli attraverso la monetizzazione. Nel 2023, oltre al trend dei creator, vedremo anche le aziende di social media impegnate ad accaparrarsi tali figure.

Protezione dei dati: un trend sempre attuale

Anche nel 2023 non mancheranno cambiamenti sul fronte della protezione dei dati, come possibile conseguenza del nuovo «Privacy Shield» siglato tra Stati Uniti ed Europa dopo il fallimento del precedente accordo, e della revisione totale della Legge federale sulla protezione dei dati (LPD) che entrerà in vigore il 1o settembre 2023. È anche probabile che saranno emanate altre sentenze in materia di protezione dei dati.

Per quanto riguarda la LPD, l’autorità ha confermato che chi già rispetta il regolamento generale sulla protezione dei dati (RGPD) dell’UE dovrà attuare pochi cambiamenti.

Maggiori informazioni sulla Legge sulla protezione dei dati.

Il servizio clienti tramite i social

Tramite un canale social media si fa presto a porre domande su un posto di lavoro, segnalare un problema tecnico, presentare un reclamo o gestire le relazioni con gli investitori. Per alcuni, la classica telefonata o e-mail al reparto preposto sta andando sempre più in disuso. Il motivo è ovvio: se le aziende interagiscono attivamente sui social media e con la community, si instaura un legame. Questa abitudine si consoliderà ulteriormente nel 2023, poiché le aziende sono sempre più attive su questi canali.

Scoprite nella seconda parte di «Dieci trend social per il 2023» (appare il 10 gennaio) gli altri cinque trend quali il social commerce e le nuove piattaforme social media.

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