Double opt-in per le newsletter

Immagine simbolica newsletter via e-mail

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Newsletter sicure Double opt-in per le newsletter

Pubblicato il 18.01.22 da Cynthia Rousseau, Digital Commerce Trainee, Posta CH SA

A ottobre 2019 in Europa è entrata in vigore la legge sull’obbligo del double opt-in, che però non trova applicazione in Svizzera. Perché vale la pena di introdurre questa funzione anche nel nostro paese?

Da ottobre 2019, in Europa vige l’obbligo del double opt-in per l’invio di newsletter.

In cosa consiste l’iscrizione mediante double opt-in?

La procedura del double opt-in prevede che la persona abbonata riceva un’e-mail subito dopo l’iscrizione alla newsletter.

In questa e-mail viene richiesto di confermare l’iscrizione cliccando su un link.

L’obiettivo è evitare che terzi riescano in qualche modo ad abbonare altre persone a newsletter indesiderate, senza il loro consenso.

Facciamo un esempio: l’atteggiamento di superiorità del mio collega mi irrita talmente tanto che voglio divertirmi a provocargli qualche grattacapo fastidioso. Visito diversi siti web e mi abbono a tutte le newsletter registrando il suo indirizzo e-mail.

Così riceverà una miriade di newsletter del tutto indesiderate, che dovrà suo malgrado disdire singolarmente.

Questa regolamentazione si applica anche in Svizzera?

No, attualmente questo regolamento non è previsto nel nostro paese.

Tuttavia, presto potrebbe diventare motivo di discussione anche in Svizzera, in quanto la nostra attuale Legge federale sulla protezione dei dati deve essere rivista e la legislazione dell’UE è spesso fonte d’ispirazione.

L’introduzione di questo tipo d’iscrizione è consigliabile per la Svizzera?

Assolutamente sì.

Anche se tutte le persone abbonate alla newsletter sono residenti in Svizzera, si raccomanda d’introdurre la procedura del double opt-in per evitare di dover ricorrere in fretta e furia ad adeguamenti in caso di modifiche al regolamento sulla protezione dei dati.

Cosa fare se alcuni abbonati sono residenti nell’UE?

Se la newsletter viene già inviata a persone residenti nell’UE, occorre procedere fin da subito all’iscrizione mediante double opt-in.

Qualora la newsletter non sia ancora conforme al RGPD, bisogna provvedere quanto prima a tutti gli adeguamenti del caso.

ATTENZIONE: l’approvazione deve essere richiesta a posteriori anche alle persone che risultano già abbonate.

Il modo più semplice e sicuro per farlo è inviare un link ai destinatari in questione, affinché possano confermare di voler continuare a ricevere la newsletter.

Anche se qualcuno decidesse di disdire l’abbonamento, si perderebbero probabilmente utenti inattivi o non interessati che non desiderano più di ricevere aggiornamenti.

Altri consigli utili

In generale conviene utilizzare la cancellazione mediante double opt-out per ridurre leggermente il tasso di disdetta della newsletter. Gli utenti sono infatti chiamati a confermare ulteriormente la loro decisione con due click anziché uno e sono così indotti a tornare sui propri passi.

 

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Cynthia Rousseau, Digital Commerce Trainee, Posta CH SA

Cynthia Rousseau lavora come trainee nel team Digital Commerce della Posta. In questa funzione affianca i commercianti nell’ulteriore sviluppo del loro grado di maturità digitale. Fornisce inoltre assistenza in materia di consulenza strategica nell’ambito della digitalizzazione fino alla pianificazione della soluzione.

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