Payments Mutazione nei pagamenti
Il mercato del traffico dei pagamenti subisce profondi cambiamenti soprattutto a livello tecnologico e mondiale, sebbene sia caratterizzato da una crescita costante e modelli di ricavo sicuri. L’approccio globale evidenzia comunque delle nicchie locali di grande interesse.
A differenza del passato, in cui lo sviluppo del mercato svizzero dei pagamenti progrediva lentamente, il denaro contante rappresentava per molti il mezzo di pagamento principale e i pagamenti dietro fattura erano all’ordine del giorno, oggi il mondo dei pagamenti muta con estrema rapidità. Nei prossimi anni saranno le nuove abitudini di acquisto, la pandemia di coronavirus, le nuove tecnologie, la forte concorrenza e le numerose regolamentazioni a influenzare le esigenze in materia di pagamenti sul lungo termine.
Sul mercato internazionale si nota un consolidamento dei fornitori di servizi di pagamento teso alla creazione di economie di scala. Molte banche europee hanno venduto il proprio settore commerciale o hanno stretto delle partnership, in mancanza delle risorse necessarie per reggere la concorrenza dei pure player specializzati. D’altro canto, però, si osserva anche il tentativo di numerose banche (come quello annunciato ad es. da Santander e Deutsche Bank) di rientrare nel traffico dei pagamenti per preservare la relazione tra le PMI e i clienti. I pagamenti sono di nuovo considerati una parte imprescindibile della relazione con i clienti. Tuttavia, a mio avviso, ciò è molto difficile, soprattutto perché i fornitori di servizi di pagamento, quali Adyen, Stripe o Klarna, hanno assunto molta importanza aumentando il divario a livello mondiale.
L’offerta è invece caratterizzata da una netta tendenza alla convergenza: diversi metodi di pagamento sono convergenti ed esiste una fusione tra il punto di vendita e le soluzioni e-commerce. L’E-Wallet, le modalità di pagamento OEM e i metodi alternativi diventeranno la normalità nel panorama dei pagamenti quotidiani. Ciononostante, l’impiego delle carte manterrà la sua rilevanza. I pagamenti da conto a conto assumono sempre più importanza e rappresentano una potenziale rottura, se non addirittura un possibile «game changer» per i servizi di monetica e per l’intero traffico dei pagamenti.
Il consolidamento e la globalizzazione tecnologica non risparmiano la Svizzera. L’acquisto di Concardis da parte di Nets e, successivamente, di Nets da parte di Nexi nonché la fusione dei precedenti SIX Payment Services (insieme a PAYONE) con l’azienda Worldline creano un vuoto per ogni operatore svizzero del traffico dei pagamenti. Se è vero che alcune banche svizzere intendono riavvicinarsi ai commercianti mediante offerte di nicchia, occorre però precisare che PostFinance resta l’unico fornitore completo in materia di traffico dei pagamenti per consumatrici, consumatori e commercianti.
Tali sviluppi sono più lenti in Svizzera rispetto ai Paesi più all’avanguardia dal punto di vista tecnologico, come ad es. i Paesi scandinavi, sovvenzionati anche dallo Stato. Nella nostra economia l’utilizzo di denaro contante è ancora relativamente diffuso, anche se il coronavirus ha accelerato la tendenza alla sostituzione spostando l’attenzione dei clienti dal contante al digitale.
In altre parole: per volontà dei fornitori mondiali o come conseguenza di iniziative locali, il mercato del traffico dei pagamenti in Svizzera sta attraversando una spinta alla digitalizzazione che lo caratterizzerà anche nei prossimi anni.
A causa della situazione attuale, anche quest’anno Connecta Bern si svolgerà in modalità digitale. Il carattere variegato della digitalizzazione, che caratterizza Connecta, sarà affrontato, oltre che nel Connecta Blog, anche nei formati Connecta TV e Connecta Talk. Per saperne di più: www.post.ch/connecta.
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