L’IA come ausilio per la lavorazione dei pacchi

Il volume dei pacchi è in crescita da anni e contribuisce a incrementare il fatturato della Posta, ma al contempo rappresenta una sfida crescente per i centri di spartizione pacchi. L’intelligenza artificiale offre l’opportunità di reagire tempestivamente ai problemi nell’elaborazione dei pacchi rilevando le anomalie.

I centri pacchi della Posta svolgono un ruolo centrale nel trattamento dal mittente al destinatario. Ogni notte la Posta lavora quasi mezzo milione di pacchi per consegnarli ai destinatari il giorno seguente. Queste cifre raddoppiano durante il periodo natalizio. La crescente complessità della logistica dei pacchi e il relativo aumento del volume di dati rappresentano una grande sfida in termini di monitoraggio dei dati generati nei centri pacchi. Riconoscere e affrontare tempestivamente i problemi risulta pertanto di fondamentale importanza.

Quanto prima viene identificato un problema, tanto più velocemente si potrà reagire, riducendo al minimo i ritardi, le interruzioni e i dispendi aggiuntivi. Per fare un esempio: si constata un improvviso aumento di pacchi che non sono stati spartiti puntualmente. Tale imprevisto richiede una reazione immediata.

Se all’improvviso alcuni parametri si discostano fortemente dai valori normali, ciò può indicare un possibile problema a livello di spartizione dei pacchi. Ed è qui che possono entrare in gioco algoritmi intelligenti. I dati permettono di individuare gli eventuali elementi che necessitano di un intervento e danno alla Posta la possibilità di correggere i problemi nei centri di spartizione il prima possibile. Gli algoritmi sviluppati nell’ambito della scienza dei dati possono rilevare anomalie all’interno di grandi quantità di dati e tenendo conto di numerosi fattori che potrebbero sfuggire alla sorveglianza manuale. L’apprendimento automatico viene utilizzato anche in altri settori per identificare anomalie, come il rilevamento delle frodi nell’utilizzo delle carte di credito.

In un proof of concept della Posta è stato possibile dimostrare la possibilità di individuare i valori anomali nei dati di spartizione dei pacchi utilizzando varie tecniche di apprendimento automatico. In futuro è quindi concepibile utilizzare un sistema di allerta automatico, che si basa su tali algoritmi e trasmette l’allarme in caso di scostamenti rilevanti nei dati, rendendo così possibile contrastare i problemi in maniera tempestiva. Ciò andrebbe a vantaggio non solo dei clienti destinatari, ma anche dei mittenti e della Posta in qualità di trasportatore.