Il diritto per tutta la popolazione

Diritto Il diritto per tutta la popolazione

Pubblicato il 02.09.2021 da Ioannis Martinis, Head of Legal Tech presso Coop Protezione Giuridica SA

Legal tech è sinonimo di digitalizzazione del settore giuridico, ma anche di un nuovo modo di pensare che si traduce in nuove offerte orientate alla clientela e che facilita l’accesso al diritto per tutta la popolazione. La pandemia di coronavirus ha dato slancio al lento processo di trasformazione digitale.

Cinque anni fa, il termine «Legal tech» ha iniziato a imporsi nel settore giuridico generando molto entusiasmo. Si pensava che a breve la tecnologia avrebbe non solo accelerato il lavoro di giuriste e giuristi, ma che lo avrebbe anche cambiato profondamente per la prima volta nella storia della giurisprudenza. In seguito all’euforia iniziale, l’interesse ha cominciato a scemare e si è diffuso un certo scetticismo non solo per quel che concerne le capacità delle nuove tecnologie, ma anche riguardo al significato della trasformazione digitale per il settore giuridico e chi ci lavora. La Legal tech, infatti, non è solo sinonimo di digitalizzazione dei processi, ma anche di cambiamento. Un cambiamento che la maggior parte delle giuriste e dei giuristi nemmeno desidera poiché ogni trasformazione è dolorosa e comporta più lavoro, che alle esperte e agli esperti non manca di certo.

Foto: Adobe

Molte persone non si sono rese conto che siamo entrati ormai da tempo nell'era della produzione individuale di massa del lavoro legale. Le piattaforme Legal tech lavorano già da anni per abbandonare la valutazione dei singoli casi e standardizzare il più possibile con l’obiettivo di automatizzare. Di conseguenza il supporto giuridico è fornito online e senza contatto personale con la clientela. Ciò può sembrare fin troppo pragmatico, ma il vantaggio è che rende accessibili i servizi legali a una buona parte della popolazione.

Per digitalizzare un settore centenario sono necessarie non solo le conoscenze tecnologiche, ma anche la volontà di esplorare nuovi territori ed entrambe non sono ancora sufficientemente diffuse. La pandemia, drammatica e imprevedibile, ha però dato slancio alla digitalizzazione del settore giuridico. Ciò che due anni fa era ancora un’idea, è diventato improvvisamente realtà. Anche per le menti più progressiste all’interno del settore si è trattato di una sfida, poiché tutto è accaduto velocemente e ha colto molti attori alla sprovvista. Ciononostante tutto il settore ha tenuto gli occhi aperti e ha accolto nuove possibilità.

Dopo mesi turbolenti, nessuno si chiede più se bisogna investire nella digitalizzazione, bensì come e dove. La Legal tech è entrata a far parte dell’attività operativa. Se è vero che giuriste e giuristi dovranno acquisire nuove competenze tecnologiche, di gestione dei progetti e di comunicazione digitale con perfezionamenti, la popolazione può aspettarsi nuove offerte orientate alla clientela e un migliore accesso al diritto.

 


A causa della situazione attuale, anche quest’anno Connecta Bern si svolgerà in modalità digitale. Il carattere variegato della digitalizzazione, che caratterizza Connecta, sarà affrontato, oltre che nel Connecta Blog, anche nei formati Connecta TV e Connecta Talk. Per saperne di più: www.posta.ch/connecta.

 

Condividi su

Ioannis Martinis

È Head of Legal Tech presso Coop Protezione Giuridica SA e gestisce la comunicazione di YLEX, una startup giuridica. È membro del comitato direttivo della Swiss LegalTech Association (SLTA) e Ambassador for Switzerland della European Legal Technology Association (ELTA). È anche docente e responsabile del ciclo del CAS Legal Tech alla Scuola universitaria di gestione di Zurigo (HWZ).

((commentsAmount)) Commenti

Si è verificato un errore durante la richiesta.
  • (( comment.firstname )) (( comment.lastname )) (( comment.published )) (( comment.content ))

Contattateci

Avete domande per i nostri esperti o avete bisogno di una consulenza? Siamo a vostra disposizione!

Vi preghiamo di contattarci