I CEO devono usare i social media

Per inserire la digitalizzazione nel DNA dell’azienda è importante avere CEO che diano l’esempio utilizzando attivamente i social media con curiosità e facendosi ispirare.

Una famosa citazione di Peter Drucker recita: «Culture eats strategy for breakfast». Oggi è più attuale che mai. Ecco infatti cosa accade in molte aziende: viene definita una nuova fantastica strategia (digitale) con consulenti esterni, ma alla prima difficoltà viene abbandonata e l’azienda torna alle vecchie abitudini. Il motivo è che la cultura aziendale non è il linea con la nuova strategia.

L’attuazione di una strategia di questo tipo deve partire dalla mentalità della direzione. I cambiamenti della cultura e dell’atteggiamento aziendali devono arrivare dai vertici e non possono essere delegati. A questo proposito sono importanti la curiosità e il rapporto alla pari ed è fondamentale dare l’esempio.

Tre anni fa ho venduto la mia agenzia web. Offrivo spesso consulenza a PMI relativa ai social media. Offrivo i miei servizi solamente a patto che tutti i membri della direzione utilizzassero attivamente i social media. Ho collaborato con CEO che hanno deciso, in parte controvoglia, di dedicare tempo per creare insieme i loro profili. Mostravo loro come potevano utilizzarli e spesso trovavano questo nuovo canale entusiasmante: potevano trovare immagini meravigliose su Instagram relative ai loro hobby tramite specifici hashtag o trovavano conoscenti su LinkedIn e davano un’occhiata ai loro profili con curiosità. In questo modo riuscivamo a superare la prima barriera all’utilizzo.

Una volta un mio cliente ha creato un post durante un viaggio all’estero. Quel giorno ho provato a telefonargli e la sua segretaria mi ha detto che si trovava all’estero. In quel momento mi è venuto in mente il post e l’assistente era sorpresa che sapessi il nome della città in cui si trovava il suo capo. Quando le ho spiegato che ne ero venuto a conoscenza tramite un post su Instagram era incredula, perché non pensava che il CEO utilizzasse questo strumento. Il cambiamento di mentalità era cominciato.

Ora si poteva iniziare a delegare internamente la gestione dei canali social media. Non credo che i social media debbano essere gestiti (per sempre) da CEO, ma nelle PMI l’iniziativa deve venire dai vertici, che devono sostenere il cambiamento e dare priorità al tema.

Si può capire la mentalità di un’azienda dal linguaggio che utilizza. Dall’affermazione «Dobbiamo anche pensare alla digitalizzazione» traspaiono poco entusiasmo e poca curiosità.

La curiosità è un elemento fondamentale dei processi di innovazione e digitalizzazione. Ci sono molte organizzazioni da cui si può trarre ispirazione per trovare idee, ad esempio le piattaforme per il networking nella Svizzera orientale come Startfeld (San Gallo) o lo StartUpNetzwerk di Turgovia. Nel 2019, la rivista economica della Svizzera orientale LEADER ha assegnato per la prima volta il LEADER Digital Award con l’obiettivo di dare visibilità alla digitalizzazione nella Svizzera orientale. Una giuria indipendente ha selezionato i migliori progetti tra i 49 presentati. La serata di gala moderata da Daniela Lager ha dimostrato che nella Svizzera orientale ci sono aziende che possono fare concorrenza alla Silicon Valley: ad aggiudicarsi il premio sono state Frontify, Ginto e Advertima.

Questi concorsi offrono la possibilità di conoscere idee innovative e realizzate. È bello e stimolante per l’azienda premiata, ma supporta anche il pubblico nella ricerca di idee. Spesso gli approcci innovativi non provengono dal proprio settore, ma sono facilmente adattabili. Secondo me, alla base delle organizzazioni innovative c’è il connubio di idee e persone di diversi settori e la curiosità nell’attuazione. I concorsi spingono a fare il primo passo.

A causa della situazione attuale, anche quest’anno Connecta Bern si svolgerà in modalità digitale. Il carattere variegato della digitalizzazione, che caratterizza Connecta, sarà affrontato, oltre che nel Connecta Blog, anche nei formati Connecta TV e Connecta Talk. Per saperne di più: www.post.ch/connecta.