Una rivoluzione per un cross-marketing efficace

Nel campo del marketing dialogico la Posta punta su tecnologie intelligenti che rafforzano la personalizzazione, potenziando così l’effetto della pubblicità sui propri clienti commerciali.

Tom legge sul tablet un articolo e durante la lettura incappa nell’annuncio di una ONG. L’argomento lo interessa: clicca sulla foto e finisce sul sito web dell’organizzazione. Un paio di giorni dopo Tom riceve una mail e dedica maggiore attenzione all’argomento. Quando, poco dopo, riceve una lettera della ONG nella sua cassetta delle lettere, decide di fare una donazione.

Come riescono le aziende e le organizzazioni a far sì che i potenziali clienti o, in questo caso, donatori si sentano interpellati in prima persona da una pubblicità e come conseguono tale obiettivo senza un’elevata dispersione? La risposta è: con il «marketing crossmediale». Negli ultimi anni le possibilità di un approccio mirato e individuale sono mutate e si sono ampliate vertiginosamente. Oggi l’automazione consente di ottimizzare e di gestire in modo ottimale il materiale pubblicitario: grazie al tracciamento, la pubblicità viene tarata di continuo, il più meticolosamente possibile, sui gruppi target, riducendo così al minimo la dispersione.

Con l’offerta di «Cross Channel Solutions» la Posta sviluppa campagne crossmediali per i propri clienti: campagne messe a punto proprio per gli obiettivi e per i gruppi target in questione. Anche alla Posta, infatti, il marketing dialogico non è più solo costituito da invii pubblicitari cartacei. Al contrario: la Posta offre soluzioni su misura che mescolano canali digitali e fisici. I canali, ad esempio, comprendono pubblicità su display, pubblicità digitale all’aperto, e-mail, social media e mailing indirizzati e non. Grazie alla collaborazione con partner selezionati, la Posta dispone di una grande quantità di dati relativi a persone, interessi, eventi e località che costituiscono la base di un preciso approccio ai gruppi target. La gamma di prestazioni della Posta abbraccia tutte le fasi di una campagna: preanalisi, progettazione, attuazione delle misure, inclusi report e analisi successiva.

Un esempio di come è stato possibile realizzare tutto questo in modo efficace è la campagna «ZeroLebbra» di Missione Lebbra Svizzera. Tale campagna si è posta l’obiettivo di arrestare la trasmissione della malattia in tutto il mondo entro il 2035. Per farlo desiderano sensibilizzare la popolazione elvetica verso lebbra, povertà ed emarginazione e invitarla a partecipare alla campagna.

Perciò è stata elaborata una campagna crossmediale in collaborazione con il team Cross-Channel Solutions. Per attirare l’attenzione verso tale tematica sono stati diffusi appositi annunci pubblicitari su display. Successivamente, in una fase di remarketing, le persone che hanno reagito all’annuncio hanno ricevuto un’e-mail personalizzata. Nel frattempo, è stato creato anche un «custom audience» sui social media e sono stati ricontattati coloro che hanno reagito agli annunci su display. Tramite un invio indirizzato di promemoria gli interessati sono stati ricontattati e sensibilizzati verso la tematica.

Grazie alla campagna crossmediale, Missione Lebbra è riuscita a suscitare grande attenzione, oltrepassando quota 180’000 contatti nel proprio gruppo target. Durante le diverse fasi della campagna alla fine sono state inviate 15’000 lettere a potenziali donatori (contatti che hanno reagito nelle precedenti fasi).

Purtroppo l’evento Connecta non potrà svolgersi come pianificato. Melanie Huber sarebbe stata una degli 80 relatori. Un programma alternativo vi aspetta con Connecta TV, Dok e Talk. Per saperne di più: www.post.ch/connecta.