Sfruttare il boom Esports in Svizzera: cifre attuali e potenziali futuri
Molte aziende svizzere si interessano agli Esports ma non osano lanciarsi in questo settore, che offre, tuttavia, un potenziale evidente.
Con il termine Esports si intende il fatto di giocare ai videogiochi a livello competitivo, partecipando a gare individuali o di gruppo. I giocatori si affrontano su Internet oppure in occasione di eventi dedicati agli Esports.
Negli ultimi anni questo settore è cresciuto notevolmente e la tendenza è al rialzo. Nemmeno il coronavirus è riuscito a fermarlo. Sebbene le stime di fatturato per l’anno 2020 registrino una flessione del 3,8%, per il 2023 si calcola un aumento del 2,7% in seguito al coronavirus (fatturato: 1,6 mld; Newzoo, 2020). Questa perdita di fatturato è dovuta soprattutto alla cancellazione di numerosi eventi offline. Poiché, però, il settore ha una natura digitale, sul lungo termine il COVID-19 costituirà piuttosto un vantaggio. Le restrizioni imposte in materia di incontri sociali in tutto il mondo hanno, infatti, impedito alle persone di vedersi di persona. Gli Esports rappresentano, quindi, una fantastica opportunità per incontrarsi online, giocare o guardare insieme le partite.
In generale, anche per le aziende svizzere si prospettano, quindi, diversi potenziali.
Potenziale n. 1
Anche in Svizzera è più comune seguire gli Esports da spettatori, piuttosto che praticarli. Nel nostro paese, il 41,2% dei fan segue infatti almeno settimanalmente partite di Esports e il 40,6% può immaginare di guardarle in TV. Oltre al classico gruppo target dei giovani, soprattutto la fascia di età tra i 30 e 44 anni apprezzerebbe i formati TV. Purtroppo l’offerta in Svizzera è (ancora) limitata.
Ma chi sono in realtà gli amanti degli eSports?
Potenziale n. 2
La fascia di popolazione più giovane (16-29 anni) e di sesso maschile è quella più affine agli Esports, che preferisce guardarli rispetto agli sport tradizionali e si interessa di più a questo tema. Fin qui, nessuna sorpresa. Tuttavia, lo studio condotto sugli Esports nel 2019 ha mostrato chiaramente che anche gli over 30, 45 e 60 sono interessati a questo settore. Più del 30% delle persone con più di 45 anni gioca, ad esempio, regolarmente ai videogiochi. Non c’è quindi da stupirsi che ci siano sempre più offerte di Esports per «senior» (SRF, 2019).
Come possono beneficiare le aziende svizzere del boom degli Esports?
Potenziale n. 3
La risposta più semplice è investire negli Esports! Anche le aziende «non endemiche», che non sono cioè direttamente associate a questo tema, possono trarre benefici lanciandosi nel settore degli Esports. Uno studio che sarà pubblicato a breve ha infatti evidenziato che anche gli sponsor non endemici approfittano dalla sponsorizzazione degli Esports, andando infatti a rinforzare le opinioni positive e l’apprezzamento nei confronti del marchio, incrementando così le intenzioni di acquisto dei relativi prodotti. Si deduce quindi che anche le aziende con un budget di marketing limitato possono beneficiare della sponsorizzazione di formati di Esports, che offrono opportunità pubblicitarie più vantaggiose.
Purtroppo l’evento Connecta non potrà svolgersi come pianificato. Marcel Hüttermann sarebbe stato uno degli 80 relatori presenti. Un programma alternativo vi aspetta con Connecta TV, Dok e Talk- Per saperne di più: www.posta.ch/connecta.
- Switzerland loves eSports (versione inglese)
- Newzoo Adjusts 2020 Esports Forecast Slightly: The Coronavirus’ Short-Term Impact on the Esports Market (versione inglese)
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