Social media Giro del mondo da un amico all’altro
I social media hanno cambiato il modo di fare amicizia. Entriamo in contatto più rapidamente e ci rimaniamo più facilmente, a discapito delle preziose amicizie offline che ricevono meno attenzione. L’esperimento di viaggio di Yuujou ha dimostrato che il mondo è collegato anche in modo analogico.
Secondo il fenomeno Six Degrees of Separation ogni persona è collegata a una qualsiasi altra persona attraverso sei intermediari. Nel 2019 questa teoria vale ormai solo per il mondo digitale, in cui ognuno è collegato a centinaia di cosiddetti amici su Facebook e simili? Cosa succederebbe se si iniziasse davvero a viaggiare da un amico all’altro? Per scoprirlo, a inizio aprile due team composti da tre persone ciascuno sono partiti da Berlino in direzioni opposte, senza un piano e senza un chiaro itinerario. C’era solo una regola: viaggiare solo da un amico all’altro.
Enorme affluenza al progetto
Questa straordinaria idea, concepita dalla pluripremiata produttrice televisiva di documentari di viaggio Corinne Eisenring e da sua sorella Yvonne, è stata realizzata grazie al supporto di Oliver Herren, fondatore del principale negozio online svizzero «Digitec Galaxus». A luglio 2018 i tre svizzeri hanno fondato la Yuujou AG e concepito e realizzato il progetto insieme a un team di Zurigo e a partner di tutto il mondo.
I viaggiatori sono stati selezionati tramite un casting online a livello internazionale. Il casting ha avuto inizio a novembre 2018 e ha superato tutte le aspettative: si sono candidate oltre 30’000 persone provenienti da 167 paesi. Una giuria ha selezionato i fortunati vincitori nell’ambito di una procedura a più livelli. Panos Polemitis da Cipro, Paula Savelkoul dalla Nuova Zelanda, Jed Kenny dal Sudafrica, John Sebastian dall’India, Renata Millington dal Brasile e Joey Briggs dagli Stati Uniti hanno avuto la meglio su migliaia di candidati aggiudicandosi uno degli ambiti posti e hanno viaggiato insieme a Yvonne Eisenring, autrice di bestseller e moderatrice svizzera.

Un’impresa niente affatto facile
Per lungo tempo l’esperimento sembrava voler fallire. Il team Est percorreva a zigzag tutta l’Europa mentre il team Ovest restava in Brasile. Ma dopo 100 giorni entrambi i team si sono ritrovati all’altro capo del mondo, a Tokyo. L’esperimento era riuscito! Il viaggio è stato documentato dai viaggiatori stessi e rielaborato in formato multimediale dal team a Zurigo. Il concetto dello storytelling digitale ha consentito di condividere il viaggio con la community in tempo reale.
Corinne Eisenring racconta l’esperimento di viaggio Yuujou e la content creation digitale al Connecta Bern.
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