Il successo nel commercio digitale presuppone dati ottimali

I dati sono il Single Point of Truth Il successo nel commercio digitale presuppone dati ottimali

Pubblicato il 10.04.2019 da Philippe Mettler, Digital Commerce Consultant, Posta CH SA

I dati sono la materia prima della digitalizzazione e il successo dei commercianti dipende dalla loro libera circolazione. Sono infatti sempre più numerosi i punti di contatto in cui è necessario fornire ai clienti dati attuali. Questo è possibile solamente se si dispone di una base di dati e di interfacce ottimali.

Il mondo del commercio diventa sempre più complesso

Da tempo ormai, il percorso seguito dai clienti non è più lineare, bensì sempre più frammentato. Si aggiungono infatti sempre nuovi touch point per la presentazione e la raccolta di informazioni: dal sito web alle soluzioni di e-commerce, dai mercati virtuali ai social media. Dall’altro lato, i tradizionali punti di contatto tra commerciante e cliente non cedono posizioni. Se da un lato la tiratura dei cataloghi cartacei è in calo, dall’altro è anche vero che essi sono sempre più concisi e rivolti a gruppi target specifici. Rimangono quindi rilevanti e necessitano delle relative informazioni. Ma non è tutto: l’arco di tempo entro cui le informazioni su un prodotto devono giungere al cliente si accorcia di continuo. Contemporaneamente acquista sempre più importanza la capacità di leggere e interpretare i dati dei clienti.

Ciò che conta è l’orientamento al cliente

Lo scorso anno Zalando ha deciso di licenziare fino a 250 collaboratori della divisione di marketing e di investire invece nell’intelligenza artificiale e nelle analisi dei dati. È un chiaro segnale della direzione in cui ci stiamo muovendo. Più che campagne corredate di belle illustrazioni, i clienti desiderano infatti informazioni e proposte di acquisto concrete.

La sfida per i commercianti consiste nell’offrire un’esperienza cliente il più positiva possibile. Se i clienti non trovano in tutti i punti di contatto le informazioni rilevanti, corrette e attuali sui prodotti cercati, è molto probabile che passino alla concorrenza.

I dati sono decisivi

Nell’attuale mondo del commercio la gestione dei dati gioca un ruolo di primo piano. Per poter lavorare con i dati, è necessario innanzitutto poterne disporre e potervi accedere. Spesso non è così: non di rado i dati e le informazioni si trovano in diverse banche dati, in vari sistemi IT, all’interno di tabelle Excel o file non strutturati, o semplicemente nella testa di pochi collaboratori. Questo complica inutilmente il rapido accesso ai dati importanti.

La digitalizzazione presuppone tra l’altro uno scambio diretto e affidabile dei dati tra i diversi sistemi. Spesso in molte aziende i core system (ERP, CRM, PIM, gestione immagini ecc.) continuano ad essere comparti a sé stanti. Oltre a presentare differenti gradi di sviluppo tecnologico, i sistemi non comunicano tra di loro o lo fanno in modo insufficiente.

Non sempre accade che manchino le sole basi tecniche, bensì spesso domina anche un pensiero a compartimenti stagni nella testa dei collaboratori. I team non collaborano in maniera ottimale, non vogliono cedere i preziosi dati di cui dispongono, oppure semplicemente non sono consapevoli dell’importanza decisiva che questi hanno per l’intera azienda.

I processi sbagliati costano cari e frenano lo sviluppo

Dati in comparti a sé stanti, interfacce carenti od obsolete, insufficiente scambio di dati: tutto questo può costare caro, poiché normalmente comporta una grossa mole di lavoro manuale. La memorizzazione ridondante dei dati e la loro gestione in diversi sistemi è una realtà diffusa. Questa prassi, oltre a essere onerosa in termini di tempo e denaro, comporta inevitabilmente degli errori e quindi una cattiva qualità dei dati.

Numerosi nuovi sviluppi tecnologici (come intelligenza artificiale, assistenti vocali, VR / AR o stampa 3D), le cui ripercussioni sul commercio si possono già intravedere, poggiano sull’assoluta disponibilità di dati di alta qualità. Per le aziende, non avere sotto controllo i propri dati significa non poter cogliere appieno tutte le opportunità insite nel progresso tecnologico.

Avete sotto controllo i vostri dati?

Nella vostra azienda è garantito un flusso ottimale dei dati? Avete sotto controllo i sistemi, le interfacce e i processi? Sono queste le premesse fondamentali per il successo nel commercio digitale. Vale quindi senz’altro la pena valutare attentamente la situazione.

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Philippe Mettler, Digital Commerce Consultant, Posta CH SA

Philippe Mettler dispone di esperienza pluriennale nel campo della consulenza e dell’attuazione di progetti, in particolar modo nei settori e-commerce, web e PIM. Nel corso della collaborazione con clienti dei più diversi settori ha maturato un ampio bagaglio di conoscenze pratiche. Con le sue competenze aiuta i nostri clienti a sviluppare il proprio grado di maturità digitale e a operare con successo nell’universo del commercio digitale.

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