Commercio online Commercio online nella darknet
La darknet è terreno fertile per i criminali. Per accedervi gli utenti usano software speciali, come il browser TOR, che consente di oscurare il collegamento tra il sito web e l’utente attraverso diversi server. Senza un simile programma, la darknet non è raggiungibile.
Normalmente i media associano la darknet a operazioni criminali, ma in questa parte occulta di internet si svolgono anche attività legali. Nei paesi dove internet è censurato, attivisti e oppositori dei regimi possono servirsene per diffondere informazioni e per organizzarsi; a volte la darknet viene usata anche dai giornalisti per comunicare con questi attivisti senza correre rischi e per accedere alle informazioni.
La darknet è anche sinonimo di innovazione tecnologica, ad esempio con sistemi di pagamento talmente avanzati che da tempo vorremmo le banche offrissero per la vita di tutti i giorni. Anche le criptovalute godono di grande popolarità nella darknet.

Mercati virtuali simili a quelli dell’internet normale
Uno dei primi mercati della darknet è stato Silk Road. Su questa piattaforma si poteva comprare tutto ciò che le piattaforme tradizionali non offrono: droghe, armi, medicinali, pornografia vietata, tutorial, servizi di hosting o pacchetti di dati di carte di credito rubati. Nei grandi mercati virtuali della darknet si trovano circa 100’000 offerte di diversi commercianti. I ricercatori dell’Università di Carnegie-Mellon ritengono che essi generino ogni giorno un giro d’affari tra i 300’000 e i 600’000 dollari americani.
Su questi mercati virtuali hanno un’importanza fondamentale le valutazioni rilasciate dagli utenti dopo l’acquisto di un prodotto. Questi feedback infondono la fiducia necessaria per gli affari e, visto che a causa dell’anonimato in questa rete non è possibile neanche sanzionare le frodi, le valutazioni positive sono essenziali per gli affari. Sui profili dei commercianti sono riportate tutte le valutazioni e viene confrontato il numero di feedback negativi e positivi. Gli operatori possono acquistare anche i cosiddetti Sticky-Listing in modo da occupare sempre i primi posti nei risultati di ricerca.
La concorrenza tra i mercati virtuali della darknet si svolge in modo tanto professionale che alcuni operatori offrono addirittura programmi di affiliazione o provvigioni per il passaparola. Come se non bastasse, i mercati virtuali hanno i propri responsabili marketing e PR.
Possibili danni alle imprese
È importante che i produttori sappiano in che modo vengono presentati i loro prodotti nella darknet. Perché la contraffazione di prodotti comporta non solo una perdita di fatturato ma anche danni d’immagine causati della cattiva qualità dei prodotti. Inoltre, nella darknet i venditori offrono dati di utenti, password e banche dati che potrebbero causare notevoli danni.
Si può finire nella darknet per errore?
Nessuno si trova nella darknet per caso. Browser come Chrome o Firefox non vi possono accedere. Inoltre queste pagine illegali non vengono riportate dai motori di ricerca.
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