Blockchain – la tecnologia rivoluzionaria

Blockchain Blockchain – la tecnologia rivoluzionaria

Pubblicato il 15.04.2019 da Yannick Küffer, Digital Commerce Consultant, Posta CH SA

Negli ultimi anni la criptovaluta bitcoin ha generato una vera e propria isteria nei media. Il commercio invece ha reagito più tranquillamente nell’affrontare le possibilità di impiego della tecnologia blockchain su cui si basa. Questa tecnologia può risolvere problemi connaturati relativi all’approvvigionamento e alla vendita di merce.

Blockchain – tutti ne parlano ma nessuno sa come funzioni. Il caso d’uso più conosciuto della tecnologia è la criptovaluta bitcoin. Questo esempio ci consente di spiegare la blockchain.

Fondamentalmente si tratta di una banca dati paragonabile a un libro contabile. La blockchain non «si trova» su un server ma funziona come un database distribuito. Le transazioni sono strutturate in ordine cronologico e in blocchi. In tale ottica, ogni blocco è collegato a quello precedente. I blocchi sono collegati gli uni agli altri come anelli di una catena, da cui il nome di blockchain. Se un blocco è pieno, ne viene creato uno nuovo che contiene la somma di controllo dei precedenti.

Ogni transazione è quindi collegata al blocco precedente e lo conferma come corretto. Se un utente compie delle manipolazioni, la somma di controllo non torna più e l’anomalia richiama l’attenzione. Lo stesso vale in caso di cancellazione di dati: la catena verrebbe interrotta.

Questi sono due aspetti fondamentali che rendono interessante l’impiego della blockchain per le aziende. Qualsiasi documentazione risulta così priva di lacune e a prova di falsificazione; e poiché il libro contabile si basa su diversi sistemi, nessun partecipante può trarne un vantaggio personale.

Prova della provenienza e dell’autenticità tramite blockchain

Nel commercio (online) la prova della provenienza di un prodotto, il monitoraggio della catena di distribuzione e l’autenticità rivestono un ruolo importante. Ed è qui che entra in gioco la blockchain.

Il gruppo LVMH, di cui fanno parte i marchi di lusso Louis Vuitton e Christian Dior, prevede di introdurre una soluzione blockchain con nome in codice Aura a cui invitare anche altre aziende. I beni di lusso sono molto ambiti, e questo li rende invitanti per i contraffattori. Tramite la blockchain i clienti e gli intermediari potrebbero controllare la provenienza di un prodotto senza soluzione di continuità, dimostrandone così l’autenticità. Al contrario, un certificato cartaceo potrebbe anch’esso essere falsificato.

Nel commercio dei generi alimentari sono altri gli aspetti rilevanti. La prova della provenienza (ad es. nel caso della carne) o la documentazione di una catena del freddo senza interruzioni ne sono due esempi. La blockchain e gli elementi dell’internet delle cose (Internet of Things) semplificano e rendono trasparente il monitoraggio. A investire in modo notevole in questi temi sono ad esempio Walmart negli Stati Uniti e il colosso cinese dell’e-commere Alibaba.

La blockchain accelera la digitalizzazione

L’introduzione della tecnologia blockchain accelererà la digitalizzazione nelle aziende perché, per poterla utilizzare, i processi devono essere digitalizzati. Laddove si lavora ancora con scomode liste, tutti i partecipanti ricevono accesso a dati digitali. Anziché comporre la catena di distribuzione per un prodotto da diverse fonti, si hanno a disposizione tutte le informazioni premendo un semplice pulsante.

La Posta e Swisscom creano l’infrastruttura svizzera

Quando si sente parlare della criptovaluta bitcoin si ha spesso l’impressione sbagliata che qualsiasi utente possa partecipare alla blockchain. I partecipanti alla blockchain impiegata nella dimensione commerciale si limitano alle aziende coinvolte.

L’importanza della blockchain nel commercio è destinata ad aumentare. Non tutti i commercianti o produttori vorranno partecipare direttamente alla creazione della tecnologia. Per questo la Posta e Swisscom stanno lavorando alla creazione di un’infrastruttura per le applicazioni blockchain per la Svizzera. Due partner che garantiscono anche la massima sicurezza e affidabilità.

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Yannick Küffer, Digital Commerce Consultant, Posta CH SA

Yannick Küffer è Digital Commerce Consultant del Competence Center Digital Commerce della Posta. In questa funzione affianca i commercianti nell’ulteriore sviluppo del loro grado di maturità digitale. A tal fine fornisce una consulenza strategica relativa alla digitalizzazione fino alla pianificazione della soluzione.

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